Perché ho smesso con le erbe (tintorie e curative) e le argille lavanti


Da diverso tempo volevo affrontare con voi questo argomento che per me ha significato un passo indietro nelle mie convinzioni. Io soffro della sindrome dell'ovaio policistico, una patologia che comporta una sostanziale perdita di capelli contrapposta ad una crescente peluria sul resto del corpo, viso compreso. Conviverci non è facile e non vi nascondo che vedere i miei capelli sempre più deboli mi causa un incredibile disagio. La rassegnazione mi fa compagnia da qualche anno, ormai. E l'unico modo per rendere meno grave per me il fatto di avere pochi e deboli capelli è prendermene cura. Come se non bastasse ogni volta che li pettino è un colpo al cuore per tutti quelli che cadono e trovo sulla spazzola. Vi basti sapere, per farvi un'idea, che se faccio una treccia questa ha lo spessore del mio anulare -.-'

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Erroneamente credevo, anzi speravo, che le erbe curative e tintorie potessero aiutarmi a migliorare la situazione. Per situazione intendo la caduta dei capelli, la fragilità del fusto e il sebo eccessivo del cuoio capelluto. Ho iniziato facendo l'hennè quello classico, la lawsonia. Solo dopo scopro che armocromaticamente il rosso caldo che ne ottenevo non valorizzava il mio viso dal momento che il mio sottotono è freddo. Per ottenere dei risultati visibili, quindi dei riflessi che si notassero, dovevo tenerlo in posa anche un'intera notte. Inconsciamente ho continuato così per due anni. Nel frattempo, però, la situazione dei mie capelli non migliorava affatto ma anzi mi nascevano sempre più evidenti fastidi. Prurito da non dormirci la notte, ferite e croste allo scalpo, capelli sempre più deboli.

Non riuscivo a capacitarmi di come una cosa naturale potesse farmi del male. Tenere l'impacco dell'hennè per così lungo tempo non faceva altro che stressare i miei già deboli capelli. Non più tardi ho deciso di provare tutte le altre erbe curative e argille lavanti in commercio. Ognuno di essa vanta proprietà incredibili e così una alla volta ho finito per acquistarle tutte. Neem, brahmi, amla, reetha, cassia, ghassoul, shikakai, ect...

Ho fatto impacchi misti delle erbe cosmetiche appena elencate ed impacchi singoli. E volete sapere l'effetto che ho ottenuto? NESSUNO! Il neem che vanta di essere un Antiacne, Antimicrobica, Antiforfora, Antiprurito, Infezioni del cuoi capelluto, Antimicotico, Utile per Psoriasi ed Eczemi non faceva altro che causarmi ancora più prurito ed irritazione alla cute. Il brahmi che promette di essere un anticaduta non mi ha mai aiutato in tal senso. I miei capelli sono rimasti identici nei loro difetti e ci hanno guadagnato solo una dermatite alla cute. L'unico vantaggio visibile che ottenevo dopo impacchi del genere era quello di avere capelli più duri, che quindi mantenevano una piega voluminosa che chi ha pochi e sottili capelli si sogna.

Da più di sei mesi ormai ho smesso di usare erbe tintorie e curative e, giorno dopo giorno, ho iniziato a vedere i primi miglioramenti. La cute era meno irritata e irritabile e adesso non ho più prurito. Ho capito, con la mia personalissima esperienza, che queste erbe non vanno bene per tutti e, se si hanno di già capelli problematici, si possono solo peggiorare le cose.

Un mese fa ho fatto anche una tinta chimica per togliere quei riflessi rossi che ormai odiavo e tornare al mio castano scuro. Adesso mi sento la testa a posto *_* Questa vuole solo essere la mia storia, che può riassumersi con "le erbe mi hanno solo peggiorato i capelli", ma non è detto che funzioni così per tutti. Per alcuni ci sono dei benefici, probabilmente...

Se ti fa piacere raccontami la tua esperienza in merito; sarei curiosa di sapere se sono l'unica ad essersi trovata male nel lungo periodo. Ci tengo a precisare che parlo solo dopo aver provato tutto quello che ho scritto sui miei capelli, non sono luoghi comuni. Purtroppo è solo la mia triste esperienza ç__ç 

7 commenti

  1. Ciao Elenia, seguo il blog da tempo per quanto concerne il makeup, trovo le tue recensioni dettagliate e competenti.
    A me l'henné ha cambiato il capelli =)
    Io sono bionda naturale, ho sempre avuto dei bei capelli di una lunghezza media (diciamo alle scapole) che portavo con un frangione enorme per darmi un'aria dark.
    Al primo anno di università ho avuto una serie di problemi di salute e da circa luglio 2009 mi sono cominciati a cadere i capelli in modo eccessivo.
    Il capello biondo è sottile per antonomasia e dopo 2-3 mesi di caduta, all'inizio non ci avevo fatto caso, ho dovuto inventarmi qualcosa per correre al riparo del diradamento incombente.
    La prima tattica di attacco è stata con la linea bioscalin che tutti conoscono e non posso nascondere che abbia assolutamente risolto il problema. (Integratore + fiale + shampoo).
    L'anno dopo nel cambio di stagione, onde evitare crisi di panico inutili, ho cominciato ad informarmi bene sugli inci dei prodotti di farmacia che da tempo usavo con soddisfazione e su quali alimenti potessero compensare.
    Dopo mesi di peripezie e qualche anno di autoproduzione (ero arrivata al talebanesimo non mi fido più di nessuno) ho trovato una bio routine capillare confacente al mio tipo di capelli, che cambio in modo stagionale.
    Ma in tutta questa odissea l'idea migliore che mi sia venuta è stata entrare nel tunnel delle erbe ayurvediche.
    Ho cominciato con la sola cassia, poi ho aggiunto la curcuma per essere più bionda, poi mi sono voluta cimentare nell'utilizzo del rosso e da ultimo adesso sono castana.
    Non c'è stata una sola erba che mi abbia dato problemi e l'henné sembra essere la panacea.
    Ho molte amiche e clienti che grazie all'henné sono riuscite a risollevarsi l'autostima, perchè per noi donne la chioma è un vessillo e ogni volta che posso invito sempre a provare questa via.
    Il tuo post mi ha colpita tantissimo e ho colto l'invito a raccontarti la mia, perchè mi dispiace troppo che tu non abbia trovato beneficio dalle erbette magiche.
    Scusami per il giga papiro
    Keep it up!
    Ada

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  2. Ciao Elena, sei castana ma usi ancora lawsonia immagino, giusto?

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    1. No, sono ormai due anni che non non utilizzo più lawsonia o altre erbe tintorie

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    2. No, sono ormai due anni che non non utilizzo più lawsonia o altre erbe tintorie

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  3. Ciao miss! :)
    Ti scopro solo ora... Posso chiederti come colori i tuoi capelli? Visto che usi shampoo, balsamo e prodotti bio, mi chiedevo che tinta usassi :)

    Odile

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    1. Ciao :)
      Per il momento ho deciso di tenere il mio colore naturale avendo ancora solo pochi capelli bianchi. Faccio una tinta chimica una volta all'anno

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  4. Ciao a tutte, sono Cristina da udine, mi sento in dovere di raccontarVi cosa mi è successo con l'henne', probabilmente sono quella su mille, a chi il henne' abbia causato dei danni terribili. Ho capelli fini, lisci, scuri che si seccano facilmente, ma se li tratto bene con ottimi shampoo e maschere capillari, sono tantissimi e lunghi. Ho sempre usato tinte di erboristeria e parafarmacia. A gennaio di quest'anno ho deciso di usare il henne', purissimo qualita' body art, ottimi insomma. In tre mesi si sono terribilmente seccati e cominciavano a cadere, erano come paglia, secchissimi, con una violenta caduta, ma talmente forte che ero sicura di rimanere calva. Ho cominciato a vedere chiazze senza capelli sulla mia testa, panico....quando ho capito cosa succede, solo questo blog di Elenia mi ha tranquilizzata , sono riuscita a mantenere la calma. Io usavo henne' e indigo, in due giorni diversi, purissimi, body art. Oggi, il 15 giugno , ho fatto la prima tinta chimica con Euphidra Colorpro , mi si è fermata la caduta, uso fiale anticaduta da due mesi ma non rallentava la caduta dalle fiale....solo quando ho usato una settimana vella colorfresh tinta diretta semioermanente, e una settimana dopo, oggi, l'Euphidra. Adesso Vi scrivo sollevata, l'incubo di tre mesi sembra che sia finita....ho capelli setosi, lucidi dopo questa tinta, capelli molto meno di prima, il terzo forse della capigliatura che avevo prima. Ma stanno ricrescendo dove mancavano. Ho usato quindi fiale anticaduta ( 2 tipi diversi al giorno per disperazione) integratori, colore semipermanente e un mese dopo dell'ultimo henne' , ho fatto quindi la prima tinta di farmacia. Ho pianto dal sollievo oggi pomeriggio, i miei capelli ancora da bagnati erano come prima...avevano spessore, non mi rimanevano in mano, ed erano setosi....ancora ci vuole un casino di balsamo, i miglior shampii e maschere, e il cristallo liquido curante alla fine. Non dormo dalla paura dal primo aprile, ma oggi ne sono uscita. Malconcia, ma uscita....dalle fiale crescono moltissimo, le lunghezze sono rimaste un po' secche, ma se mi crescono altri 5 cm , li tagliero'. Vorrei, se ci sono altre ragazze come me, che sappiano, è stata una violenta reazione rara la mia, ma è possibile uscirne. Vorrei ringraziare ad Elenia e al suo blog, perché mi ha aiutato molto a tranquilizzarmi. Grazie....Cristina da udine.
    c.kiss86@gmail.com



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