[Parliamone] Il blogging e le richieste di collaborazione: la parola alle aziende


Ormai capita sempre più spesso che sulla mia pagina facebook ricevo delle richieste di collaborazione. Per richiesta di collaborazione si intende quella domanda che la blogger fa ad un'azienda al fine di ricevere gratuitamente i prodotti che vende per poi recensirli sul suo blog.

I presupposti per una collaborazione sono, quindi, due:
  • che il richiedente abbia un blog
  • che il ricevente abbia un'azienda
Non di rado capita che questi requisiti vengano a modificarsi. Succede, infatti, che:
  • il richiedente non ha nemmeno un blog ma offre comunque pubblicità e recensioni
  • il ricevente non ha nemmeno un'azienda
Questi equivoci, perchè così li chiamerei, nascono dalla circostanza che molte ragazze aprono delle pagine facebook al solo scopo di ricevere prodotti gratis. Inviano centinaia di richieste di collaborazione a chiunque. Scrivono si alle aziende; ma, per non perdere troppo tempo, scrivono anche ad altre blogger chiedendo loro dei prodotti.

Tempo fa mi ero già soffermata su questa situazione (qui) ed avevo ricevuto non poche critiche. Nello specifico, mi era stato detto che:
  • io non sono nessuno per definire una persona "accattona" perchè oggi giorno c'è la crisi e, quindi, qualsiasi mezzo è lecito pur di arrivare allo scopo: ricevere roba aggratis!
  • io dovrei farmi i fatti miei perchè se un'altra ragazza riceve o no un prodotto, sia esso un rosario o cibo per cani, a me non viene meno nulla
  • io non posso parlare perchè a suo tempo ho accettato una collaborazione da Staedtler
Io tuttavia mi appello all'art.21 della Costituzione che cita, per chi non lo sapesse, testuali parole:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
 Le ragazze che, per errore, chiedono la collaborazione a me o ad altri colleghi blogger hanno un background culturale di dubbia origine. Dicendo ciò non voglio offendere nessuno, però come si può pretendere di recensire un prodotto se non si sa scrivere correttamente in italiano? E' come se io pretendessi di fare il bagnino, ma non so nuotare.

Ad alcune di queste richieste ho risposto in modo ironico reggendo il loro gioco. Mi sono finta un'azienda ed ho offerto loro dei prodotti diversi da quelli che avrebbero voluto. Ad una degli occhiali (affinchè potesse leggere meglio a chi invia le richieste), ad altre della carta igienica. Quello che mi ha stupito è che tutte hanno risposto così:
Accetto tutto! Mi va bene qualsiasi cosa vogliate inviarmi!
Queste risposte mi fanno capire che fingersi blogger è ormai una prassi comune e che, capisco la crisi e tutto il resto, ma non è giusto approfittarsi delle aziende. Alcune sbagliano a priori ad affidarsi a queste recensioniste perchè magari potrebbero informarsi di più.

Giustamente a questo punto sorge spontanea la domanda: ma a te che te ne frega?! Sostanzialmente nulla. Ma, essendo per natura una chiacchierona, mi piace approfondire argomenti che riguardano il mondo del blogging.

Come si riconosce una finta blogger? Semplice:
  • non ha un blog
  • scrive le recensioni sotto una foto su facebook
  • di solito pubblica la recensione il giorno stesso in cui riceve il prodotto
  • la sua pagina facebook potrebbe chiamarsi: recensisco tutto, omaggi gratis, prodotti gratis per tutti, ect
  • ha tantissimi fans. Nel giro di pochi mesi riesce ad ottenerne almeno 2500 likes
  • sotto le recensioni che pubblica non ci sono quasi mai commenti. E' seguita da "colleghe blogger senza blog" che hanno un unico interesse: vedere le collaborazioni ottenute per richiederle a loro volta alle stesse aziende
Onestamente, non so che ritorno economico possa esserci per le aziende che si affidano a loro.
A seguito di diverse discussioni in merito a questo argomento molte aziende mi hanno scritto in privato manifestando la loro esasperazione e insofferenza verso tutte queste richieste. Mi sono permessa di fare a loro delle domande e sono state così gentili da rispondermi.

Credo che leggere il loro punto di vista possa tornare utile a tutte noi che facciamo blogging per passione.
Per motivi di privacy non rivelerò il nome delle aziende e\o pr che mi hanno risposto. Eccovi alcuni spezzoni delle conversazioni che abbiamo avuto.
...INIZIO...

Conosce il mondo del blogging e le capita mai di leggere blog sulla bellezza e la cura della persona? Se si, ne ha qualche preferito?

Si lo conosco e sì leggo spesso le varie recensioni, prima come cliente che cercava un buon prodotto per se, adesso anche come commerciante per farmi un’idea sui vari prodotti che magari voglio portare in negozio. Cerco di leggere varie recensioni e in base a come sono scritte capisco se è una recensione veritiera o solo di convenienza. blog preferiti? Tanti e specialmente non tanto famosi ^_^ Ho come l’impressione che purtroppo spesso neanche si leggono i post ma il tutto si riassume a “ho letto,bello brava…. Che fai passi da me?”
Conosco il modo del blogging, ne leggo qualcuno ma sporadicamente. Seguo spesso quello di Miss Haul
Tutti i blog che esprimono giudizi personali sono i nostri preferiti
Da tempo seguo i blog più noti e autorevoli (saicosatispalmi, l'angolo di lola). Sporadicamente ho letto altri blog. Non sono iscritta ad alcun blog. Più che le opinioni d'uso sono interessata alla discussione ragionata sulle composizioni. Da quando ho avviato il negozio e la pagina facebook, sono venuta a conoscenza di moltissimi blog, la maggior parte dei quali non offre alcuna reale competenza o serietà. 
Si lo conosciamo e lo seguiamo ma non abbiamo un blog o una ristretta cerchia di blog 'preferiti'
Ho conosciuto per la prima volta il mondo dei blogger nel 2009 quando lavoravo per una agenzia di relazioni pubbliche di Milano e mi occupavo di automobilismo.Quando sono stato assunto in **** mi sono detto: “Esisteranno anche blog che parlano di bellezza, no?” Ora leggo anche privatamente alcuni blog, ma preferirei non fare nomi.
Mi occupo di formulazione cosmetica da molto tempo, quasi 10 anni in verità e leggiucchio qualche blog solo da quando ho una mia attività.
Si conosco il mondo del blogging anche se seguo molto di più youtube, lo trovo più diretto come canale comunicativo.
Ci sono però alcuni blog che visito spesso (ma preferisco non far nomi) perché mi fido di ciò che scrivono e mi fido perché seguendoli da un po’ trovo che non parlino a sproposito solo per dire la loro su un prodotto che hanno ricevuto. Focalizzo le mie letture soprattutto sui prodotti che vendo e che man mano provo anche personalmente, mi incuriosisce il punto di vista degli altri e confrontarlo con la mia esperienza. La verità è che potrei leggere e parlare per ore di cosmetici ecobio! 
Io sono una ragazza di 25 anni e da ormai tre anni sono un'assidua frequentatrice di blog e canali su youtube. Ho iniziato scrivendo sul forum di Clio perché avevo capito quanto fosse importante leggere pareri di più persone prima di gettarsi sull'acquisto di un prodotto per il make up. Quindi diciamo che conosco bene ormai il mondo delle blogger, nonostante non abbia un blog. In quanto lettrice capisco quando una ragazza recensisce un prodotto perché le piace o perché semplicemente l'ha avuto gratuitamente. 
Conosco il mondo del blogging e mi è capitato diverse volte di leggere blog a tema,quando sono carini e fatti con cognizione di causa ono un’ottima risorsa per reperire info sui prodotti e farsi una prima idea! Non ne ho uno preferito in particolare, ma il blog “Another and More” del giovane Pietro merita senza dubbio una menzione perché è raro trovare un ragazzo così appassionato e rispettoso delle aziende.

Quando sceglie un blog con cui collaborare (o se dovesse sceglierlo per il futuro) che criteri usa (numero di followers, interazioni tra la blogger e le sue iscritte, qualità delle foto e degli articoli, contenuti, idee, altro)?

Il senso del marketing direbbe che bisogna basarsi sui numeri. A me il marketing non piace e ci credo poco. Non mi piace pensare che siamo tutti delle pecore che seguono il gregge. Probabilmente mi sbaglio visto i risultati ottenuti da chi applica le strategie di marketing (strategia... guerra). Senza mettere da parte il buon senso (ad esempio, una pagina "recensisco tutto" non è credibile e fa anche ridere), scelgo sulla base delle impressioni che mi trasmette una blogger, oltre ad avere interesse per l'ecobio. Per dire, la tua ironia e sarcasmo mi piacciono, sei molto pungente talvolta. In fondo puoi permetterti di esprimerti in libertà, senza peraltro essere maleducata. Questo mi piace.
Essendosi moltiplicate le richieste abbiamo dovuto fissare dei parametri, come primo step richiediamo notorietà che non è dato sempre dal numero di followers ma anche dal numero di visualizzazioni, successivamente si passa all’esame di altri parametri prestabiliti, soprattutto contenuti ed interazione con le followers. 
Il numero dei followers è importante fino ad un certo punto, penso che ormai tutti siano al corrente del fatto di quanto possa essere fittizio quel numero (gruppi facebook di scambio iscritti ecc ecc), a volte basta leggere qualche commento agli articoli (o ai video) per capire se esiste un reale interesse per quel blog o è solo di "facciata". Molto più importanti sono la qualità delle foto e ovviamente dei contenuti, la credibilità del/la blogger (blog fatti interamente di prodotti inviati solitamente non hanno neanche molti commenti), ecc ecc
Indubbiamente il numero di followers incide nella scelta della collaborazione. Ma non bisogna mai sottovalutare i contenuti e la specificità delle opinioni espresse. Chi legge i loro blog ha un cervello, e non ci mette molto a fare 2+2. Se un giorno decidessi di aprire qualche collaborazione sarò molto selettiva.
Numero di interazioni/ commenti – numero di followers, e soprattutto contenuti, descrizioni, chiarezza, trasparenza e foto
Non ho mai risposto positivamente alle richieste di contatto (ho sempre rifiutato con gentilezza e facendo capire le mie motivazioni) e vorrei spiegarti il perché: secondo me chiedere alle piccole attività o comunque ai negozi la collaborazione non mi sembra molto corretto. Io piccola attività fatico ad avere i campioncini e poi non sono io che produco la crema, quindi se la crema non ti (il ti non è riferito a te ma alla blogger di turno.. ^_^ ) piace io che colpa ne ho? Non posso mica modificare la formula, come invece potrebbe fare la ditta “costruttrice”. Inoltre tutti i post i video,le recensioni che fino a questo momento ho avuto sono nate da persone (anche blogger) che hanno acquistato e che poi spontaneamente hanno scritto il post. Quindi non mi sembrerebbe corretto.
Secondo me i criteri che lei ha enumerato sono importanti, ma spesso anche l’istinto è basilare per capire se una ragazza nutre veramente una passione per quello che fa.
Un insieme di tutti questi fattori, a partire dalla capacità comunicativa del blogger, l'estetica del blog e quanto è attiva la blogger in questione sui vari canali di comunicazione, passando per il suo modo di pensare fino anche al seguito che ha e da quanto tempo scrive. Inoltre spesso seguiamo per un po' il blog per farci un idea. La priorità è la serietà e la professionalità. Ovviamente prediligiamo blog più inerenti al settore ecobio.
Quando scelgo un blog con il quale collaborare cerco innanzitutto l’assoluta aderenza al campo nel quale ho scelto di lavorare, non mi interessano infatti i blog, o le pagine facebook, fatte da persone che un giorno recensiscono un rossetto, il giorno dopo una piadina col crudo ed il terzo giorno un’automobile. Così come non mi piacciono le recensioni fatte male solo perchè l’azienda ha inviato campioncini anziché prodotti interi. Per il resto non guardo al numero di followers o alla gioventù del blog, poiché se un blog è fatto bene ed ha delle belle recensioni non mi importa se è piccolo o meno.
Osservo molto la qualità degli articoli, la rilevanza dei contenuti, la rielaborazione personale che il blogger fa del prodotto (personalmente trovo deprimente leggere testi copiati ed incollati dal web). Apprezzo molto anche l’originalità e la serietà con cui ci si approccia ai propri lettori.
Prima di instaurare un rapporto collaborativo con le bloggers leggiamo accuratamente i loro articoli e controlliamo se sono molto attive, e se danno consigli utili. Valutiamo soprattutto che la blogger abbia una buona interazione con i suoi followers.  Ho ricevuto una marea di richieste....ho mandato prodotti solo a 7 bloggers di cui solo 2 mi seguono l'azienda. Le altre hanno fatto un piccolo articolo e poi sono sparite. Non chiediamo mai di scrivere articoli di parte ma bensì di essere oneste. Il nostro scopo non è la pubblicità ma bensì cercare di migliorare i nostri prodotti. 
Se una blogger acquista da noi e poi recensisce i nostri prodotti (non ci interessa se negativamente o positivamente, basta che sia un recensione VERA), ce lo segnala e, nell'ordine successivo trova sempre un omaggio e la recensione, in homepage e sulla nostra pagina facebook.

Quante richieste di collaborazione riceve?

Diciamo mediamente un paio alla settimana, a volte anche richieste ripetute a distanza di tempo.
La media di 10 collaborazioni al giorno 
Ne ricevo una decina circa al mese 
Più di 20 al giorno, ed in base ai periodi anche di più.
Quasi una al giorno.
Ho perso il conto! Non meno di una decina.
E' molto variabile, a volte possono arrivarne 1-2, a volte decine se per caso quel giorno qualcuno di "famoso" ha parlato di qualche prodotto o se c'è il lancio di qualche novità. 
Ci sono giorni che sia la mail che la posta su facebook è piena purtroppo non si possono leggere tutte le mail che arrivano, anche perché spesso si tratta di copia/incolla dove capita “spesso” che sia sbagliata l’intestazione dell’azienda. Infatti nel copiare l’email hanno lasciato il nome di un’altra azienda cui hanno scritto precedentemente e questo denota non professionalità e non selezione delle aziende con cui collaborare. Inoltre, spesso gli rispondi per gentilezza rifiutando la loro richiesta e o diventano maleducate oppure continuano a scriverti 1 volta a settimana.
Una al giorno è la media. 
Dipende dai periodi… a volte anche 3 o 4 al giorno
Non saprei dare un numero ma comunque risponderei con un generico 'tante'
Riceviamo molte richieste, ovviamente, da parte di bloggers che vorrebbero mandassimo loro campioni o prodotti omaggio da testare. Purtroppo noi siamo una piccola realtà, nata da pochi anni, e non possiamo soddisfare queste richieste che sono davvero tante. Ovviamente l'interesse da parte dei vari bloggers ci onora e ci fa piacere. In passato, abbiamo inviato diversi prodotti omaggio a molte bloggers, ma siamo rimasti delusi dalla recensioni. Non perchè fossero negative, ma poiché l'opinione si fondava su una volta sola di utilizzo.

Le capita mai di ricevere delle lamentele\critiche\ritorsioni da alcune dopo aver rifiutato la richiesta?

Si mi è capitato. Molte hanno tolto anche il like dalla pagina perché non erano state scelte. Durante l'ultimo giveaway organizzato dall'azienda con una blogger molte mi hanno scritto che era truccato. Sostenevano che la blogger che lo faceva si era messa d'accordo con la vincitrice. In realtà la blogger è una mia carissima amica onesta.
Alcune cancellano il like dalla nostra pagina facebook, altre iniziano a spulciare le recensioni istituendo dibattiti di pura gelosia della serie “perché a lei si e a me no”, alla quale rispondiamo sempre argomentando.
Fino ad ora nessuna in particolare, cerchiamo di dare per quanto possibile attenzione a tutti, ma data la quantità è impossibile accontentare tutti, qualcuno ogni tanto riscrive più volte, nonostante abbia già avuto risposta (anche più di una volta), pensando che questo non venga fatto. 
Per fortuna raramente. Mi è capitato una volta di ricevere critiche se il prodotto che avevo decido di inviare gratuitamente non era quello richiesto ( a volte ricevo vere e proprie liste della spesa!) e mi è capitato anche di leggere cose poco piacevoli sulle bacheche dopo aver rifiutato collaborazioni improbabili. Per fortuna è successo raramente e lo trovo davvero disonorevole fare cattiva pubblicità perché non si è stati accontentati nella propria lista della spesa.
Non ho mai veramente rifiutato una collaborazione. Piuttosto ho offerto una collaborazione alternativa. Essendo una piccola attività che non produce ciò che vende, non è pensabile offrire gratuitamente omaggi alle tante (troppe) ragazze che si sono inventate un mestiere in questo modo. Mi sembra che la collaborazione abbia più senso con le aziende produttrici...comunque, quello che offro io è uno sconto sugli acquisti per valutare il servizio, la consulenza nella scelta dei prodotti, che non si limitano alla cosmesi, come capita invece per molti altri shop ecobio. Ai prodotti acquistati io aggiungo degli omaggi. La maggior parte delle bloggers è interessata solo agli omaggi e francamente snobba la mia collaborazione. Oppure risponde così:   "E io che ci guadagno, il mio è un mestiere." A quel punto sono io che non rispondo più.
Qualche insulto e nulla più, soprattutto proveniente da bloggers di una determinata zona d’Italia.
No, non è mai successo nulla di grave ma qualcuna è stata più insistente e poi è sparita nel nulla cancellandosi anche dal negozio. Credo possa tradursi come un segno di offesa.
Fortunatamente non è mai successo.

 Le bloggers sono tutte uguali? O alcune si distinguono dalle altre? Se si, per cosa?

Ritengo ci siano delle differenze, riguarda sia l’approccio iniziale, il modo di presentarsi, ma soprattutto riguarda la professionalità nel gestire la collaborazione, rispettando ad esempio le tempistiche
Le blogger sono tutte uguali in senso lato! Cioè usano tutte lo stesso meccanismo ma alcune si distinguono per contenuti, approfondimenti e spesso anche per la realizzazione di video particolari e qualche “istruzione al trucco”.
Molte blogger peccano di arroganza purtroppo. Fortunatamente ci sono anche ragazze molto educate che si presentano, presentano il proprio blog e soprattutto scrivono due righe personalizzate e non hanno il buon senso di non copiare ed incollare il solito messaggio a tutti, senza neppure aver guardato quali sono i prodotti rivenduti. Infine ci sono molti blogger che acquistano con i propri soldi alcuni prodotti da recensire e questo lo apprezzo particolarmente.
Per fortuna no, non ci vuole molto per capire quando un blog è curato bene, ha un seguito vero, una discreta qualità di foto e contenuti, basterebbe solo che tutti imparassero a dare un'occhiata più approfondita e probabilmente la maggior parte dei blog non andrebbero avanti per molto, perché a molte verrebbe a mancare qualcosa di cui parlare. 
Le bloggers non sono tutte uguali, sembra che questo stia diventando un lavoro e molte lo fanno solo per avere tante cose e le recensioni che leggo sono allucinanti: un copia e incolla di quello che c’è scritto sullo scatolino e niente più.
No, le bloggers non sono tutte uguali, alcune sono molto brave, alcune sono delle professioniste, altre sono soltanto interessate ad accumulare merce gratis. 
Quando ricevo richieste da parte di bloggers (o fantomatiche bloggers) di ricevere i nostri prodotti per recensirli e, cito l'ultima, "farci pubblicità" prima di rispondere mi informo per bene navigando online per capire chi abbia di fronte. Tu non puoi immaginare quante ragazze mi abbiano contattata quest'anno per provare i nostri prodotti e, una volta chiesto che cosa volessero provare, mi rispondevano con "bioscalin shampoo antiforfora" o con prodotti che chiaramente non sono presenti nel nostro e-commerce.  Infatti a queste bloggers, come a quelle che dicono di esserlo ma non inseriscono il link al loro sito, come a quelle incapaci di scrivere una mail in italiano (una volta una mi scrisse "recenZioni") o a quelle che hanno solo una pagina Facebook, non invio nulla. Semplicemente perché non sarei mai una loro lettrice e quindi non avrei piacere a inviargli i miei prodotti. Alcune bloggers però sono anche una piacevole scoperta! Tu ad esempio non ti conoscevo e da quando mi hai contattata non mi perdo mai un tuo post perché li trovo davvero molto interessanti! Mi piacciono un sacco anche i trucchi che posti su fb.
Secondo noi sono tutte diverse, a partire dal carattere, lo stile di comunicare, il modo di presentarsi e presentare il prodotto eccetera. Può non sembrare così ma ad uno studio attento sono più le differenze che le somiglianze (sto parlando dei blog che destano almeno la nostra curiosità o si fanno notare ovviamente)
Ci sono le bloggers e le bloggers improvvisate. Si distinguono per la passione che mettono nel portare avanti quello che in realtà è un hobby e non un lavoro. Dall'altra parte ci sono le pseudo-bloggers con l’unico obiettivo di richiedere prodotti gratuitamente.
Bhe, non esiste una blogger uguale all’altra, sono tutte diverse perché sono persone diverse, per questo mi piace avere con ognuna un rapporto umano e non semplicemente lavorativo. Però apprezzo particolarmente quelle bloggers che inventano qualcosa di nuovo, che incuriosiscono il pubblico non solo con le loro recensioni, ma anche con idee e stimoli nuovi. D'altronde anche questo è un modo per crescere!

  Pensa che alcune bloggers siano troppo insistenti e vogliono sono accumulare prodotti gratis?

Insistenti no, poche volte ci contattano più volte. Che qualcuno punti al prodotto gratis lo supponiamo facilmente :) 
Decisamente SI!!!
Si, riteniamo che ci sia una categoria di persone che si nascondono dietro i blog solo per “accumulare” oppure “avere” e basta! Indipendentemente dalla tipologia di prodotto utile o meno alla propria pelle. 
Se l’insistenza è dovuta all'interesse verso un prodotto o un trattamento allora ben venga. Purtroppo però esistono anche alcune ragazze (pochissime per fortuna) che tendono solo ad accumulare prodotti gratis. Ci sono cascato anche io una volta :-)
Sì, qualcuna richiede proprio dei prodotti specifici. Una blogger prima mi ha chiesto una crema, dopo qualche mese non ricordo più quale altro prodotto. Voleva solo provare quello di cui aveva bisogno. Capisco la crisi, la viviamo tutti, ma la dignità pure è in crisi? Sì
Sicuramente a molte interessa accumulare campioncini e prodotti gratis piuttosto che scrivere una recensione degna di questo nome, prova ne sia che la maggior parte dei blog che, dal titolo trattano di cosmesi, abbiano più o meno tutte le stesse recensioni, dal panno per le pulizie all'azienda di cibi pronti. 
Si, purtroppo moltissime chiedono campioncini da testare anche senza aggiungere nulla alla presentazione a parte l’indirizzo e la pagina fb, poi vai a controllare il blog o la pagina e trovi che hanno recensito anche cibo per cani o altri prodotti che fanno di un blog un mucchio di cose ma che sicuramente non segue una linea ben precisa. Questi blog da me vengono bocciati!
Un'azienda si rende conto quando una persona vuole solo dei prodotti gratis..io scelgo di accontentare solo coloro che mi sembrano genuinamente interessate! A tutte le altre invece rispondo che abbiamo momentaneamente sospeso le collaborazioni.

Le bloggers con cui ha scelto di collaborare possono esprimere la loro opinione personale sui prodotti ricevuti?

Se un giorno decidessi di aprire qualche collaborazione la regola fondamentale sarà proprio quella dell’onestà!!! Sia nei confronti del prodotto ricevuto ma soprattutto nei confronti della nostra azienda perché anche le esperienze di collaborazione possono servirci a migliorare.
DEVONO esprimere SOLO la loro opinione personale sui prodotti!Io come professionista posso fornire loro il materiale, dei consigli o delle dritte, ma le protagoniste sono loro. Detesto le aziende che fanno pressioni o che chiedono di levare da un blog una recensione negativa. 
Sicuramente! non diamo mai nessuna indicazione su cosa vogliamo venga detto!
Non abbiamo mai imposto le nostre argomentazioni a nessuno! Non abbiamo mai censurato nessuno e condividiamo ogni recensione sulla pagina facebook, sia positive che negative quando raramente è capitato.

Economicamente, collaborare con le bloggers porta qualche vantaggio?

Il mondo di youtube e dei blog ha permesso sicuramente un tipo di pubblicità diverso e più "mirato", può avere sicuramente un ritorno economico, sopratutto nel lungo periodo ma aiuta sopratutto a far conoscere il marchio più facilmente. 
Economicamente in questo momento non tanto, ma ci ha sicuramente dato molta visibilità sul marchio.
Indubbiamente affidarsi ad un blogger esperto che ha un blog accreditato e serio porta molti vantaggi in termini pubblicitari con una spesa minima che però sono difficilmente quantificabili sul momento. Si tratta di investimenti pubblicitari che possono avere un ottimo ritorno sul lungo periodo.
se trovi il canale giusto forse sì …. Ma non so…. È una pubblicità che a me non piace…. E poi ripeto,non mi sembrerebbe corretto nei confronti di chi ha acquistato da me senza mai chiedere niente.
No, non porta vantaggio perchè il mondo delle bloggers è estremamente autoreferenziale e non viene letto da nessuno o quasi che non sia blogger a sua volta. 
Moltissimi. Per una azienda è fondamentale collaborare con un canale come quello dei blog che permette di avere una visibilità enorme. Per questo le aziende dovrebbero avere maggior rispetto per queste ragazze e capire che quando un prodotto X appare su un blog non è affatto qualcosa di “dovuto”. Una azienda viene ospitata su un blog e un ospite dovrebbe avere almeno un minimo di rispetto per il padrone di casa.
Non saprei. Probabilmente, affrontando la questione di petto e volendo puntare sull'ecommerce, sì. Io lavoro molto sul territorio, cercando di diffondere una cultura ancor troppo poco nota, scontrandomi con ritrosie, luoghi comuni e cronica mancanza di disponibilità economica. Rendo disponibile quello che generalmente si trova solo online. Insomma un negozio come il mio in provincia di Lecce è una bella sfida. Personalmente come vantaggio dalle collaborazioni, ho avuto un po' più di follower su facebook, ma questo non si è tradotto in acquisti.
Da quel che vedo in giro si, è una forma di pubblicità da non sottovalutare.
Sicuramente! Sono un grande valore quando lavorano seriamente ed è giusto che lo sappiano. Sia come consigli che possono fornire (direttamente o indirettamente) alle aziende, sia come pubblicità, sia come informazioni su come evolve quel mondo.

Un consiglio per le bloggers.

Non essere insistenti, fare una selezione delle aziende e soprattutto seguire una linea e curare forma e contenuto del proprio blog.
Più che un consiglio alle blogger vorrei dare un consiglio alle aziende: sarebbe l’ora di finirla di inviare prodotti gratis a chiunque. Mia personale opinione. Un po’ di sana selezione è sicuramente più professionale che un invio massiccio di prodotti a chiunque tanto per fare numero.
Allargare il proprio range di proposta, non limitarsi ad un articolo tecnico magari scopiazzando il sito ufficiale, usare tanta creatività nel proporre una recensione…foto/immagini/ approfondimenti e soprattutto creare dibattiti costruttivi.
Solo quello di contattare le aziende se realmente interessati, mostrare un minimo di conoscere il brand, non fare un copia e incolla (o quanto meno state attente a cambiare il nome, è capitato anche questo), non dare l'idea di essere interessati solo al prodotto gratis solo perché l'hanno ricevuto già tante altre persone. 
Se decidete di intraprendere questo “lavoro” fatelo con passione e non perché “così mi arrivano i prodotti gratis e non spendo niente”. Nel ricercare azienda a chi inviare le vostre richieste di collaborazione non fate copia e incolla “tanto va bene lo stesso”.  Guardate e capite a chi lo state mandando. Nel fare le vostre recensioni siate veritiere e se un prodotto non vi è piaciuto non bocciatelo al 100% ma sapete benissimo che è tutto molto soggettivo: ricordatevi che dietro un prodotto per quanto non sia ben formulato c’è lavoro e persone che lavorano, quindi si possono dire le cose con garbo e gentilezza perché ho notato che alcune bloggers hanno tantissime fan e vengono seguite tanto e quindi ricordate “da grandi poteri derivano grandi responsabilità” (citazione più azzeccata non c’è ^_^ )
Prima di cominciare a chiedere prodotti costruite un blog serio e professionale, a partire dall'aspetto, passando per le foto fino al modo di comunicare. Recensite i prodotti che usate senza chiedere nulla a nessuno. Fate un blog prima di tutto per voi e per chi vi segue. Cominciate dopo un po' di tempo a realizzare che riscontro avete nel pubblico, se tutto sta andando bene andate a bussare pure alle porte delle aziende o degli ecommerce. Meglio un post di meno ma più post di qualità. Professionalità e serietà sempre al primo posto. 
Non arrendetevi anche se le aziende tentano di screditarvi o di comprarvi. In pochi anni siete riuscite a invertire una tendenza di mercato che vedeva le aziende in posizione di supremazia assoluta. Siete riuscite a creare OPINIONE, non smettete di farlo!
Alcune hanno perso di vista che non deve essere il blogger a chiedere all’azienda ma l’azienda a selezionare la blogger. Dovrebbero ricordarlo ogni tanto!
Non sparare  richieste copia-incolla a chicchessìa. Avere la compiacenza di contestualizzare  le richieste. Pensare che quello che si sta facendo è un servizio alla comunità, non un lavoro. Per lavorare ci vogliono istruzione, esperienza di qualche tipo (le bloggers di 14 anni, proprio no), umiltà.
Studiare, studiare, studiare perchè solo chi conosce e sa leggere un’INCI può fare recensioni circostanziate che non si limitino al “Mi è piaciuto” oppure al “ha una consistenza fantastica sulla mia pelle”.
...FINE... 
Ho intervistato un campione piuttosto vasto di aziende, includendo aziende produttrici di cosmetici e aziende rivenditrici. Ho intervistato aziende con cui ho collaborato e aziende con cui no. Ci tengo a specificare che sinora MAI nessuna azienda mi ha imposto di dire che il prodotto è bello\buono\bravo, sono sempre stata libera di esprimere le mie opinioni. E sottolineo: ci mancherebbe!! Chi venderebbe la propria onestà per dei prodotti gratis? Io no, di certo!

Ringrazio singolarmente tutte le aziende che sono state così gentili da dare voce alle mie curiosità. E ringrazio in special modo Pietro di Another and More che mi ha messo in contatto con alcune di loro.

Spero che questo post possa essere servito a far conoscere l'opinione dell'altra faccia della medaglia. Sono curiosa di leggere tutti i vostri commenti sotto.


*fonte immagine di copertina qui

79 commenti

  1. "Fate un blog prima di tutto per voi e per chi vi segue" possiamo stamparlo e farne dei poster? *_*

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  2. Decisamente si!! :D
    E' per questo che non condivido nemmeno il "DEVO scrivere una recensione". Io quando scrivo lo faccio per me e per il tentativo di poter essere utile a qualcuno. Capire che si tratta di un "piacere" è la chiave del blogging serio :)

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  3. Io non vedevo l'ora di leggere queste parole e non avevo dubbi sulle risposte.

    Sono state molte le volte in cui noi "blogger rompi cazzo e polemici" siamo stati contattati privatamente dalle aziende che esprimevano un grande rammarico vedendo determinate situazioni, appunto rispetto alle "Richieste di Collaborazione".
    Spesso la gente non capisce che le aziende "hanno qualcosa da perdere" quindi se stanno zitte e non "gliene dicono quattro" è proprio per questo motivo.
    Io, tu, e qualche altro non abbiamo niente da perdere e così ci sbizzarriamo a più non posso.
    Quello che non capiscono in tanti è che stiamo semplicemente esprimendo il nostro parere strettamente personale, ma condiviso :)

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  4. grazie per questo interessante e utile blog ^^

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  5. Ho appena ricevuto una richiesta di collaborazione da una ragazza.. non volevo crederci fino a che non è accaduto anche a me.. mi chiedo ancora "perchè????" :O

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  6. Che dire? Ho letto il post tutto d'un fiato, e devo ammettere un pò prevenuta, arrivata alla fine .... mi sono davvero stupita! Sono felice che le aziende siano in grado, o almeno cerchino, di valutare e differenziare tra blog e blog, tra recensisco tutto e recensisco ciò che ho acquistato e amo o con cui non mi sono trovata bene, per il semplice gusto e la genuina passione della condivisione.

    Sicuramente il mio pensiero, forse in parte preconcetto, che le aziende ci vedano sempre e solo come "il male" come le scroccone non è totalmente fondato.

    Sono altresì convinta che alcune delle risposte siano stata un pò "misurate" sapendo di avere dall'altra parte una blogger, gentile, brava e capace, ma pur sempre una blogger, quindi parte in causa.

    Però nonostante tutto sono felice perchè ho scoperto che anche loro cercano di non fare di tutta l'erba un fascio e apprezzano quello che facciamo, quando è fatto bene, con passione e professionalità, nonostante per molte di noi sia un hobby!

    Brava, post davvero interessante e su cui credo ci sia molto da riflettere.

    (scusa il papello ma l'argomento mi ha .... coinvolta al 100%)

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  7. "E io che ci guadagno, il mio è un mestiere." O.o da qui vedi l'umiltà di una persona!!!
    A queste pseudo-blogger se io fossi un'azienda risponderei: "Lo fai come mestiere? Bene, allora paga le tasse come faccio io!" -_-'

    Sono blogger anche io, da quasi un anno e mezzo, e tutto ciò che faccio per il mio spazio virtuale è soprattutto per passione....ogni volta che ho ricevuto qualcosa da recensire ho provato una grande gratitudine perchè sono una persona umile e non do mai nulla per scontato.
    Ritengo che ricevere campioni gratuiti da testare sia una bellissima opportunità (che quando viene data a me mi onora, visto che non sono di certo fra le blogger più famose e brave del web) per conoscere cose nuove e per condividere il proprio punto di vista (onesto, sincero, gentile) con i propri seguaci.

    Nel mio blog parlo di varie cose ma solo perchè ho tanti hobby e vari tipi di esperienze. Ad esempio amo cucinare e mi piace pubblicare qualche ricetta. Poi sono estetista quindi ho una attrazione/passione naturale per i cosmetici e il make up. Infine sono mamma e amo condividere consigli e recensioni che possono essere di utilità ad altre mamme come me!

    Ho sempre scelto con attenzione le aziende a cui richiedere una collaborazione, perchè ci tengo alla dignità mia e del mio blog: non recensisco tutto oppure quei prodotti che mi costano 90 centesimi nel supermercato sotto casa (senza offesa per nessuno!) che posso benissimo comprarmi da sola visto la diffusa reperibilità.

    Scusa se mi sono dilungata ma questo post mi è piaciuto tanto e riassume tante delle mie idee!
    Un'ultima cosa in risposta alla frase "...il mondo delle bloggers è estremamente "autoreferenziale e non viene letto da nessuno o quasi che non sia blogger a sua volta" ....non è vero! Forse è così per le pseudo-blogger, invece per quanto mi riguarda ricevo tantissime visite dai motori di ricerca: insomma si arriva spesso ad un mio post dopo aver cercato un'opinione, un'idea o una ricetta.
    Io stessa uso Google per approfondire argomenti o informazioni che mi interessano e di cui so poco ;-)

    Grazie mille Miss per questo post e grazie alle aziende che hanno risposto alle tue domande.

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  8. Come al solito bellissimo post, dico si al 90% di tutto quello che hanno risposto, però non trovo giusto additare blog che magari si occupano di più cose (si mi sento chiamata in causa :D) Io purtroppo mi stufo a parlare solo ed esclusivamente di un'argomento *_* Con questa piccola postilla che ho fatto ripeto che comunque hanno ragione, un bacino bellezza <3

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  9. Io trovo quantomeno imbarazzanti certe richieste, ho visto quelle che tu e Pietro avete ricevuto e pubblicato... Mamma mia, possono difendersi come vogliono, ma se chiedere prodotti ad aziende può anche essere sinonimo di interesse, chiederli a caso arrivando a chiederli anche ad altri blogger è accattonaggio bello e buono! Già mi dava fastidio come lettrice vedere questi blog-spottoni che sono copia e incolla e pubblicità fine a sé stessa, adesso come blogger ancora di più, ed è soprattutto per questo che mi ha fatto piacere leggere l'opinione di qualche azienda: mi rincuora sapere che non ci considerano tutte uguali! Quanti blog curati e sinceri mi hanno aiutato e mi aiutano tutt'ora a scegliere bene cosa acquistare, soprattutto per i prodotti reperibili solo online, altro che la pappa del cane!

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  10. Io però egoisticamente spero continuino a scrivervi per chiedervi prodotti perché le vostre risposte sono uno spasso e mo diverto un sacco a leggere le conversazioni che pubblicate! L'ultima poi che ti ha scritto che era uno scherzo...top! XD

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  11. ahauhauahuah sisi, "scherzotteggiava" ahahahahaha

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  12. anche a me sono arrivate delle richieste di collaborazione e una volta ho provato a stare al gioco, peccato che ha controllato poi la pagina e non ci è cascata -____-, sono tutti copia e incolla e non ti chiamano nemmeno per nome figurati, quando dici di no a volte non rispondono più, oppure per fortuna mi è stato chiesto scusa almeno. Quelle che l'hanno chiesto a te e pietro sono imbarazzanti oltre che maleducati, non seguono sicuramente nessun blogger che legge l'inci ecc ecc ecco perchè sbagliano e mandano a raffica mah!

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  13. Ottimo post! Trovo che sia davvero interessante vedere il punto di vista delle aziende! L'ho letto tutto d'un fiato, credo non ci siano in giro "interviste" (passami il termine XD) di questo tipo!

    Per il resto sai già come la penso, io non cerco collaborazioni (mi basta recensire le cose che ho già) ma ovviamente non critico chi collabora :D Anzi, spesso si vengono a conoscere prodotti interessanti e poco conosciuti grazie ad esse, perciò tanto di cappello alle blogger che ricevono prodotti e poi fanno recensioni serie ed utili :D Riguardo coloro che cercano disperatamente prodotti gratis, non so che dire davvero..

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  14. ...interessante questo post!!! Alle volte ho anch'io l'impressione che alcuni spazi sono creati con l'unico scopo di ricevere prodotti in omaggio ed incrementare la lista delle collaborazioni, prodotti di ogni genere, un vero mescolone, e forse più della recensione vera e propria importa che se ne parli. Poi ci sono anche bloggers che magari si lamentano se ricevono campioncini di prodotto e non formati di vendita, alle volte sembra che tutto sia loro dovuto in quanto bloggers. Altre ancora che hanno come interesse principale quello di mostrare omaggi ed esibire la partecipazione ad eventi vari!!! Poi ci sono pure blog con collaborazioni anche importanti e che sotto ai post
    hanno pochissimi commenti, anche nessun commento, ma tanti iscritti.
    Magari anche recensioni con foto di scarsa qualità, recensioni tirate
    via. Eppure aziende mandano loro prodotti, prodotti importanti, di brand
    conosciuti. Mi chiedo il motivo, che scopo raggiungono e con quali
    criteri selezionano e decidono di investire su alcuni blog.Io ho accettato le collaborazioni proposte che ritenevo in linea con i miei gusti ed interessi, mi pongo prima sempre la domanda se comprerei un simile prodotto, se mi susciterebbe curiosità. In altri casi mi sono proposta, solo nei casi di reale interesse e non per approfittare di prodotti omaggio, richiedendo magari un campioncino di prodotto per provarlo in vista dell'acquisto ed in genere di prodotti specifici per una certa esigenza e non reperibili in profumeria o erboristeria, che posso provare facilmente!!! Nel mio blog la maggiore parte dei prodotti di cui parlo è acquistata da me, ci metto passione, una passione che ho da tantissimo, e senza presunzioni, c'è sempre da imparare e perfezionarsi!!!
    ...ciaooo...lu!!!

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  15. ma vaffanculo va...tutti contattano te...tu hai le risposte a tutto...tu addirittura rifiuti le collaborazione perchè sei troppo in alto....schiaffati in un barattolone di merda

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  16. cancella pure i commenti...ma una che si chiama miss bottino certe troiate non può proprio permettersi di pubblicarle

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  17. Ciao memole@yahoo.it :)
    Perchè mai dovrei cancellare i tuoi deliziosi commenti? E' un peccato provare gli altri di cotanta delicatezza ed eleganza! Sei forse dispiaciuta perchè non ti hanno accettato la collaborazione del cibo per gatti? ç__ç E poi guarda che i "bottini" non devo mica inviarteli le aziende. Esistono i soldini, li conosci? Con quelli io mi compro quello che mi pare. E sai, molti li uso per comprarmi i libri. Credo che servirebbero pure a te ;)

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  18. confondere blog con forum però è greve...

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  19. Non la vedo come una mancanza grave. Voleva riferirsi a dei luoghi virtuali dove si discute di argomenti avendone le conoscenze adeguate. E' indiscutibile che si tratta di cose diverse e che una cosa è il blog, un'altra il forum!

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  20. Io sono pienamente d'accordo con te! Chi ha un blog dedica anima e cuore a ciò che fa, dalle foto, alla prova prodotto, alle recensioni... Sembra assurdo che ragazze senza arte nè parte si fingano blogger solo per ottenere prodotti gratis. Forse l'errore parte proprio dalle aziende che non si informano e non vanno a curiosare i blog delle richiedenti (scegliendo poi quelli più interessanti sotto vari punti di vista), ma inviano prodotti un pò a casaccio in base alle richieste ricevute. Per carità, ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma a causa di certi personaggi risulta davvero difficile per una ragazza brava e appassionata veramente a ciò che fa emergere in questo gigantissimo mare con troppi pesci.

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  21. Ovviamente come blogger pure io ho collaborato con le aziende ma mai sono arrivata al patologico come invece molte altre fanno. So di pseudo blogger che mandano un numero di mail spropositaro alla cieca tutti i giorni solo per ricevere cose aggratis e infatti si vede dal loro blog che non seguono alcun filo logico. Pure io come te mi sono vista attaccare perché ho criticato questa tipologia di Blogger, pensa un po'. Tristezza a palate, ecco cosa diventato il mondo delle blogger.

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  22. Bella l'idea di raccogliere le opinioni dall'altro lato , anche se la mia parte curiosa avrebbe avuto piacere a sapere chi dice cosa... Credo che gli errori e gli eccessi esistano ovunque, come sempre: PR che si trovano tempestate di richieste senza senso ma anche blog decisamente mal fatti, poco curati e privi di contenuto che hanno moltissime collaborazioni...e lì il dubbio di chi e come abbia effettuato le scelte è più che naturale. Io non trovo sbagliato in assoluto contattare brand che mi piacciono e/o interessano (anche se devo fare qualcosa di male, perchè su quelle meno di 10 mail che ho inviato ad oggi solo un'azienda mi ha risposto: ho la mail anti-pr, mi sa): non ho certo aperto il blog per questo motivo nè le mancata risposte mi toccano più di tanto ma il meccanismo delle collaborazioni esiste ed è di reciproco interesse. Non sono le blogger a guadagnarci a discapito dei pr nè viceversa: quando l'incontro è felice (e succede spesso) è una situazione in cui vincono tutti :)

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  23. ma perchè non si legge la mia risposta ? D: dicevo che probabilmente si riferisce al forum di Clio su forumfree dove ci sono sezioni di consigli/opinioni sulle diverse categorie di prodotti :)

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  24. Ho letto il post ieri sera tutto d'un fiato, è stato molto interessante sentire opinioni di aziende diverse. Sono del parere che un blog di make.up deve rimanere tale e affrontare argomenti in itinere e non tutt'altro. poi questo è quello che faccio con il mio, quindi il tutto è molto soggettivo, però tornando in argomento mi ha davvero colpito questo post. se hai modo, continua così, magari approfondisci questa tipologia di post anche in altri ambiti, collaborando con aziende ecc, 10+ molto carino!

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  25. @disqus_l6yFIb8UMt purtroppo il tuo commento conteneva link e lo metteva nella moderazione ;) La pr che parla del forum di Clio non confonde tra blog e forum, stava solo spiegando come si è avvicinata al mondo del make up ed attraverso quello strumento è arrivata ai blog

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  26. ah ok, mi sembrava plausibile passare da lì ai blog visto che molte lo mettono in firma ^-^

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  27. Il Barbatrucco della Mokarta24 settembre 2013 alle ore 10:39

    Quando cominciai questo "gioco" (non mi permetterei mai di chiamarlo lavoro) ho aperto una pagina di Face... perchè volevo soltanto dire cosa ne pensavo di prodotti che compravo... Poi mi han consigliato di aprire il blog (mi son sempre sentita incapace nello scrivere)... E reduce da un blog di grafica (e anche li si sente la cattiveria della gente) non ne ero molto convinta..
    Cosa volevo fare io tra tante? Beh... spesso leggevo "recensioni" del tipo
    "tutto bello tutto figo, me lo hanno regalato" ....

    a me sembrava un pò strana questa cosa...

    Forse sono una delle blogger che più boccia.... (sarà per questo che a me le aziende non mi cercano molto) ma sono felice di essere considerata così!
    Adoro dire la verità... e mi son stufata del "tutto bello tutto figo" solo perchè mi hanno inviato un prodotto... Anzi!! Cerco il "pelo nell'uovo" SI!!!
    Credo che la maggior parte delle aziende si basi solo sui follower (in poche seriamente leggono i post) e questo forse mi penalizza?
    Ma chissene XD adoro i miei pochi follower... e adoro essere "cinica , crudele.. ma sincera!"
    Credo che alla base di ogni blogger ci debba essere RISPETTO verso chi legge...

    e il RISPETTO si traduce in SINCERITA'
    Ottimo post tesoro!!! spero che molte blogger capiscano che non ha senso recensire miliardi di prodotti non conformi al tipo di blog (se il mio blog si chiama makeup e bla bla perchè recensire cibo per cani? )... e che sopratutto capiscano che un copia e incolla non è RISPETTOSO verso chi legge... Un bacio :*

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  28. Post utilissimo per una blogger alle prime armi come me. Purtroppo di ragazze con pagine simil "recensisco tutto" ne conosco un paio, tutte con collaborazioni che vanno dal cibo per gatti (quando il gatto nemmeno ce l'hanno) alle pentole ai cosmetici. Inutile dire che non sanno scrivere in italiano.

    In ogni caso, essendo della provincia di Lecce, sono curiosissima di sapere che negozio sia quello dell'intervista!

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  29. grazie per questo post, è stato molto interessante poter leggere cosa pensano le aziende di noi blogger..ovviamente non siamo tutte uguali e per fortuna anche loro iniziano ad accorgersene...mi è capitato spessissimo leggere recensioni con il copia incolla della descrizione del prodotto fatta dall'azienda..ma a che servono? veramente una delusione e in più queste persone sono pure quelle che ormai ricevono tutto gratis..

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  30. Secondo me queste aziende sono abbastanza rare, perchè in realtà vedo prodotti dati a chiunque da moltissime, soprattutto su youtube: sembra contino solo i numeri e non i contenuti.
    Poi non credo che un negozio, fisico o virtuale, abbia così tanto riscontro in termine di guadagni a regalare prodotti per recensione, mentre un'azienda produttrice sì: se leggo che il prodotto XYZ mandato alla blogger 123 dal negozio ABC è ottimo e lo voglio comprare, lo compro dove mi fa + comodo, dove ci sono le spese di spedizione + basse, dove ci sono altri prodotti che mi interessano... certo, intanto il negozio si è fatto conoscere e può essere preso in considerazione da un maggior numero di potenziali clienti rispetto a prima, ma non c'è una garanzia di maggior guadagno in automatico, mentre x l'azienda le possibilità sono nettamente maggiori.
    Infine, permettimi un piccolo sfogo: questa storia che chi segue blog ha a sua volta dei blog mi ha davvero stancata. Spesso è così, non lo nego, ma non è che le persone che non hanno un blog ma ne seguono con passioni diversi non debbano essere considerate. A me è capitato di chiedere ad un'azienda la sostituzione di un articolo difettoso, ma mi è stata negata perchè le foto non erano chiare e cmq avrei dovuto reinviare loro il pezzo difettoso: x un pennello da € 7 ne avrei dovuti spendere 5 x restituirlo. Quando ho fatto notare che invece a diverse blogger era stata fatta la sostituzione senza chiedere indietro nulla e senza fare problemi, e che non mi sembrava corretto un trattamento da cliente di serie B perchè solo perchè non ho un blog, la risposta è stata il silenzio...
    Scusa lo sfogo un po' oot, ma quando ho letto il commento di una delle aziende intervistate mi sono un po' infervorata...

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  31. uh adesso che hai scritto la mail mamma mi picchia...brrrrrrrrrrr...mi sa che sta storia del cibo dei gatti brucia a te cerchi sempre e solo questa storia...ma ti danno da mangiare?? se vuoi te ne mando un po io

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  32. MizarStar Giulia Spiniello24 settembre 2013 alle ore 11:22

    "Inoltre tutti i post i video,le recensioni che fino a questo momento ho avuto sono nate da persone (anche blogger) che hanno acquistato e che poi spontaneamente hanno scritto il post. Quindi non mi sembrerebbe corretto."

    Già, lo penso anch'io sinceramente...

    "Se una blogger acquista da noi e poi recensisce i nostri prodotti (non ci interessa se negativamente o positivamente, basta che sia un recensione VERA), ce lo segnala e, nell'ordine successivo trova sempre un omaggio e la recensione, in homepage e sulla nostra pagina facebook"

    Anche questo mi sembra un buon modo per troncare l'accattonaggio

    "E io che ci guadagno, il mio è un mestiere."

    Prego?? Sarebbe un mestiere se avesse regole e orari e prevedesse delle spese in termini di soldi ed energie che vadano ben oltre l'acquisto di prodotti che comunque si vogliono ottenere per poterli usare (e che si comprano comunque... casa mia non è certo un magazzino di roba inusata), e quelle poche ore quando ci fa piacere per scrivere l'articolo.... Recensirli è la scusa per averli :) Perché se io voglio recensire un prodotto che ho lo faccio a prescindere; se voglio me lo compro e poi ne parlo. Se no amen, di sicuro non mi ritroverò mai a corto di argomenti o di prodotti di cui parlare...
    Per esempio, l'impegno di un articolo al giorno profondamente accurato che porti via mezza giornata di lavoro, come un vero giornalista, questo sarebbe un lavoro. La fondazione di un sito o un blog o rivista internet così costruito, giustificherebbe le richieste di collaborazioni, a fronte di un evidente ritorno pubblicitario... Mia opinione, ovviamente

    "Purtroppo però esistono anche alcune ragazze (pochissime per fortuna) che tendono solo ad accumulare prodotti gratis"

    Pochissime?? O è un gentiluomo o è proprio tonto

    "Economicamente, collaborare con le bloggers porta qualche vantaggio?
    - se trovi il canale giusto forse sì …. Ma non so…. È una pubblicità che a me non piace…. E poi ripeto,non mi sembrerebbe corretto nei confronti di chi ha acquistato da me senza mai chiedere niente."


    Decisamente in pochissimi casi, secondo me: nel caso dei pochi personaggi veramente famosi... Ma là ci pensa già l'azienda a contattarli, se sa gestire la sua pubblicità (e se può permetterselo!), o comunque là una richiesta può essere giustificata, anche perché questi personaggi ne hanno fatto da tempo un vero e proprio lavoro di solito.
    Altrimenti lo troverei ingiusto anch'io, in effetti... Non so, sono scema io che scrivo gratis? Boh...

    "la dignità pure è in crisi?" Sì, decisamente... è d'intralcio quando devi chiedere roba gratis...


    Fine dell'invasione, sorry :D E' stato molto interessante, mi permetto di condividere e citare sulla mia pagina (condivido dal tuo blog e taggo la tua pagina ovviamente).

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  33. Ecco finalmente!!! Queste cose vanno dette! Io sono completamente d'accordo con te! Certo che anche le aziende dovrebbero darsi una regolata.. A volte vedo bloggers davvero improvvisate che recensiscono mille prodotti avuti in regalo senza un criterio, dove tutto è bello, tutto è buono (che per carità magari è vero..) senza specificare niente di più e quindi non aiutano i consumatori nella scelta dei prodotti nè dico in fondo la loro opinione e lo trovo davvero inutile. Per quanto mi riguarda credo di aver mandato al massimo 3 email di richiesta ma non penso che lo farò più, in fondo io compro ed uso (e provo) solo ciò che voglio davvero provare perchè mi interessa e dunque se mi interessa lo acquisto, se poi le ditte mi contattano (e mi è capitato un paio di volte) ben venga, se sono prodotti in linea con quello che uso si può fare ma andare alla pazza ricerca di prodotti gratis non mi piace sinceramente, per come sono fatta io ovvio! :)
    Sono capitata sulla tua pagina per caso e ci rimango! ;)

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  34. Piccola memole a me non serve il cibo ma a te il cervello sì. E' un vero peccato che i trapianti non siano possibili, ne avresti giovato molto ;)

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  35. Hai fatto davvero un buon lavoro e te ne rendo merito. Personalmente mi capita di ricevere prodotti da testare e recensire, ma la richiesta, in 3 anni e mezzo di blogging, non è mai partita da me. Trovo che una beauty blogger debba essere interessata all'argomento di cui tratta, debba averne una passione viscerale. Trovo che si debba occupare del proprio spazio con cura, dedizione, amore. Aprire un blog con il solo scopo di ricevere merce gratuitamente è una vergogna ed uno schiaffo a tutte coloro che lo fanno con lo spirito appassionato che distingue me e molte altre nel panorama italiano.

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  36. arrivi anche a rifiutare il cibo che ti vien dato per la carità? mannaggia ti avevo già preparato il pacco...sai le collaborazioni con la caritas non fruttano tanto...poi tu sei di un certo livello...quindi...
    riguardo il cervello io fossi in te starei zitta, inventarsi insulse discussioni con nessuno per avere 2 o 3 mi piace su fb...posso applaudire???
    CLAP CLAP CLAP...CLAP CLAP CLAP...poi se vuoi posso continuare a parlare....stai nei gruppi di scambio per commenti follower e yaaaanto altro...elemosini forse anche più degli altri e ti prendi il lusso di creare post di questo tipo?
    MA DA CHE PULPITOOOOOO!
    MISSHAULMERDA

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  37. Ti ringrazio per esserti creata più email, ma non sono quelle che nasconderanno la tua identità. Che tempo c'è lì in Sardegna? Spero bello!

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  38. Articolo molto interessante! Non ho un blog, ma ne leggo parecchi e a volte mi chiedo proprio: ma le aziende pensano che noi potenziali acquirenti siamo così stupidi da comprare un prodotto solo perchè pagine aperte da 15 giorni scrivono tutte la stessa cosa come se fosse copia-incolla, senza nemmeno una foto della resa del prodotto o tuttalpiù uno swatch sfuocato sulla mano?
    E grazie a questo articolo ho scoperto che le aziende sono forse più stufe di noi di tutte queste pseudo-blogger!

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  39. Sono due piattaforme diverse in cui l'interazione è ben differente e nei manuali di comunicazione (linguistica e sociologia dei media, nello specifico) e pubblicità sono studiati separatamente. Confonderli significa avere le idee poco chiare rispetto alla comunicazione sul web.

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  40. Che poraccia sei :D Non solo invii centinaia di mail a qualunque azienda dalle piadine all'aggeggino per fare pipì pure vieni qui a criticare me? Io non faccio parte di alcun gruppo, di quelli dove tu sei addirittura la fondatrice! I miei commenti, infatti, sono tutti spontanei e sinceri! E a differenza dei tuoi non sono del tipo "non conoscevo questo prodotto, molto bello!grazie per il post"

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  41. Davvero interessante avere il punto di vista delle aziende su questo fenomeno :)
    Mi metto nei loro panni e mi rendo conto che è difficile stare dietro a mille richieste, ma secondo me dovrebbero valutare bene a chi inviano e a chi non inviano, alla fine è tutto nel loro interesse che una review dei loro prodotti sia fatta con un italiano e delle immagini decenti..E a tal proposito non sono assolutamente d'accordo quando dicono che la "pubblicità" non c'è perché resta tutto nell'ambito delle blogger...A parte che noi blogger siamo ormai un marea e siamo le prime acquirenti (da quando ho il blog compro molto di più e molto più consapevolmente rispetto a prima) e poi nell'immediato magari leggono più che altro le blogger, ma chi si informa prima di acquistare un prodotto è facile che capiti sui blog che hanno fatto la recensione del prodotto in questione una settimana, un mese o un anno prima.
    Comunque io che vivo a quanto pare nel mondo del cuccurucù non immaginavo ci fosse addirittura gente che chiede collaborazioni anche se NON ha un blog O_O", si stanno raggiungendo livelli davvero ridicoli.

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  42. bellissimo post e interessantissimi i punti di vista delle varie aziende!! io ho avuto varie collaborazioni e mi son divertita altri prodotti li ho comprati da me e li ho recensiti ( ovviamente comunque provandoli per mesi prima di scriverne qualcosa!) e mi son divertita! quando dfaccio post in genere è perchè mi diverte, non perchè voglio omaggi o voglio un tot numero di followers! credo che qui ci siano estremi preoccupanti e che troppo spesso il senso ludico e divertentente del blog... sfugga! :* ti linko su fb!

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  43. Ciao! ho letto tutto con molta passione. Ti diro', da quando faccio la blogger-recensionista, 2 anni con estremo piacere, perche' make up e creme sono il mio mondo, solo 2 aziende, mi hanno chiesto il numero di followers. Alcune aziende sono state loro a trovarmi, altre volevano riempirmi di shampii (che ho rifiutato !!), altre mi hanno chiesto consigli sui loro prodotti: es- dobbiamo cambiare l'odore o la texture della crema..., altri mi scrivono mail per sapere, secondo me, quali linee-brand tenere negli shop online. In pochi anni, si è instaurato un bel rapporto tra me, le aziende e le followers-altre bloggers. Io sono onesta, anche perche' molti prodotti me li compro coi miei soldi e li recensisco lo stesso. Oltretutto rifiuto anche molte collaborazioni (cere depilatorie, creme piedi...). Bloggare mi piace, e per ogni post mi informo moltissimo sulla storia della azienda, sul prodotto in se, poi lo provo davvero e lo recensisco. Ho bocciato anche alcuni prodotti, perchè costavano troppo oppure perchè puzzavano. Semplicemente bloggare per me è un hobby, lo faccio con onesta' ed è un mondo vario. A volte mi contattano le aziende, altre io. Ma entrambe le parti son libere di decidere se affidarmi la recensione o rifiutare. E i numeri contano poco, le aziende guardano la qualita' di scrittura. Cio' che emana il post. Ps: ogni giorno mi leggo oltre 100 blog italiani di cosmesi e ne salvo 10, fatti bene, belli, aggiornati, vivi, professionali. Da leggere continuamente.

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  44. Interessantissimo post! Non mi tocca da vicino in quanto il mio è un Blog piccolo ed appena nato; però sono lettrice di Blog da sempre. Mi sono sempre chiesta in base a cosa un' azienda decida di contattare ed instaurare collaborazioni con blogger e vlogger. Io ad esempio, fossi un' azienda produttrice di "salse e conserve", di certo non contatterei una beauty blogger. Producessi rosari men che meno. Inoltre molto spesso alcune aziende o rivenditori decidono di farsi "rappresentare", o decidono di far pubblicamente recensire i proprio prodotti, da persone che ai miei occhi sembrano "poco adatte". Recensioni che non mettono in luce il rapporto qualità/prezzo, che poi alla fine è quello che conta. Sento dire "questo me lo hanno inviato e non ricordo quanto costa"......bah. Da queste mie osservazioni comincio a pensare che, ahimè, forse prevale sempre e comunque la legge dei grandi numeri :(

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  45. complimenti per l'articolo davvero molto interessante!

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  46. Questo post è un vero e proprio schiaffo morale. E' verità pura, mai letto un post così... Nudo. Io mi metto dalla parte delle aziende che spesso e volentieri cascano in questi "tranelli"; magari anche rimettendoci. Mi dispiace tanto e me ne vergogno in quanto blogger.

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  47. Credo che in questo vasto mondo di cui anche tu fai parte la prima cosa sia l'umiltà...in questo post nei hai dimostrata a mio parere molto poca...credo inoltre che le aziende sappiano benissimo accettare o meno collaborazioni con chi hanno piacere e convenienza e non sono certo cuccioli indifesi che hanno bisogno del cavaliere dall' armatura d'argento...se una blogger vuole recensire una bottiglia d'acqua sarà libera di farlo per lo stesso articolo della costituzione che hai citato? Che poi ci perda credibilità saranno fatti suoi...ma non credo tu possa erigerti a giudice supreno di bloggher...scusate se mi sono intromessa...

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  48. Ottimo lavoro, un articolo davvero molto interessante per me, ti ringrazio.

    Per quanto riguarda il mio contributo ai commenti ti dirò che ho lavorato come pr di una piccola azienda produttrice e gestisco da ormai più di 4 anni il mio beauty blog raccogliendo un numero ragionevole di visualizzazioni e consensi e trovo che la tua idea di intervistarli sia stata magnifica ma...beh c'è qualcosa che a dir poco non quadra nelle loro risposte, qualcosa che fa sorridere, per non dire altro. Stiamo parlando di rappresentanti di aziende e pr di aziende, no? Dunque persone pagate per vendere prodotti loro o altrui (=soldi) e per fare conoscere il più possibile i suddetti prodotti (=altri soldi). Non so, sarà che io non ci pago l'affitto con i prodotti che ricevo e mi spalmo addosso, dunque è chiaro che posso scriverne bene o male a seconda di quello che ritengo sia onesto per me e per le mie lettrici scrivere... ma mi risulta che loro con quello che guadagnano grazie al traffico commerciale che gli crea la comunità beauty on-line ci vivano, investano, ci mandino avanti le loro aziende... e nessuno che detesti le recensioni negative. Nessuno che dica che le false blogger sono meno problematiche di quelle vere, perché nessuno se le fila di striscio. Nessuno che dichiari, in questo clima di totale onestà, di pretendere recensioni accurate, foto dettagliate, inci analizzati, frizzi e lazzi con tempistiche ridicole pressando manco fosse una macina: "hai ricevuto?", "hai iniziato a testare?", "hai pubblicato?" "quando pubblichi?" "OH ma riprenditelo un po' il tuo prodotto del". Nessuno che abbia avuto collaborazioni serie in cui ha apprezzato un blogger per il suo LAVORO (oh-mio-dio ma come ti sei permessa di dire quella parolaccia in un contesto in cui nessuno, se non l'azienda, viene pagato! Rischiamo che il vero blogger professionista con esperienza si accorga che non dovrebbe dare "un servizio alla comunità" delle nostre tasche aggratisse e chieda un compenso per fornire la propria opinione-su un nostro prodotto-nel suo spazio-mettendoci la sua faccia e il suo tempo!). Insomma, poverine, queste aziende sono arrivate a ricevere ben una richiesta al giorno, a volte anche due o tre, è una vera violenza (se potesse ridere la mia casella di posta si starebbe pisciando addosso dalle risate).

    Impiegano il loro tempo lavorativo (=soldi) a scartabellare la rete per ogni mail ricevuta, ma giurano che collaborare con le blogger non porti loro alcun guadagno... Certo, no beh certo, dai io vi credo.

    ...e c'è anche chi si lamenta di aver mandato campioncini ed essere stato trattato da pooratcio... io non ce l'avrei la faccia tosta di scandirlo a voce alta, figurarsi scriverlo. Oh però la recensione dev'essere professionale, vogliamo l'onestà prima di tutto, belle foto del pack, descrizione dell'inci... ma che cà?!

    Possiamo dire, onestà per onestà, in tutta amicizia, che ci sono finte blogger e finti pr?
    Fare il blogger non è un lavoro remunerato, fare il pr sì... pensa te che robe.

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  49. Io credo che la mancanza di umiltà stia più in te che in me. E mi spiego. Proprio perché io sono umile, sono interessata a sapere cosa le aziende pensano di me in quanto blogger. Se a te non interessa non è forse per presunzione? Quindi, ogni blogger fa quel che vuole! l'ho pure scritto che io non giudico nessuno e ci mancherebbe. Non vedo perché in un post "informativo" come questo tu debba vedere mancanza di umiltà. Piuttosto dovresti leggere e farti due domande!

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  50. Perdonami ma non comprendo il punto. Tu stai mettendo in dubbio l'onesta delle aziende?Io non ho di certo contattato Revlon o brand di quel tipo, anche perché figurati se rispondevano. Ho contattato piccole e medie imprese che sono piuttosto famose e molto gettonate da alcune blogger e ti assicuro che un blog non fornisce tutto quel guadagno che si crede. Motivo per cui alcune aziende scelgono di NON fare collaborazioni perché per loro è una "perdita"! Quindi, ti pregherei di non mettere in dubbio l'onesta di queste persone che hanno perso il loro tempo per rispondere. Tu hai la tua opinione e io non conosco il tuo blog quindi non so nemmeno a che tipo di collaborazioni sei abituata. Ma ti assicuro che quelle che mi hanno risposto sono persone SERIE e le risposte lo confermano! A me sembra che tu rientri nella categoria di quelle che pensano "E caspita! Io sono la super fashion blogger quindi a me i campioncini non li mandate, eh! O le full size o niente!". Io quando ricevo i campioncini dico GRAZIE!! Perché la mia passione mi spinge ad essere curiosa verso tutti i prodotti. Se poi mi piacciono me li compro ;)

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  51. spetta, poi c'è un punto da dire, non è mai ricevere robbba gratis. sono prodotti. non robbba.
    e poi, sai che in america, i pr inviano tantissimi, un mare di prodotti alle blogger-es. Temptalia, proprio perche' li la blogger, è un lavoro vero, quasi al pari di una giornalista. crea traffico, ma anche molta pubblicita' e pubblicita' per i marchi grandi (pupa, kiko) vuol dire spesa sicura da parte del consumatore !! ti sei mai chiesta perche' pupa spedisce a Clio, o perche' neve e deborah come testimonial usavano MakeupDelight-Giuliana...ha tante followers, le credono, e pure sincera se funziona su di lei, lo prendo ecc...

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  52. Ahahah! Va bene, avevo frainteso, ciao.

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  53. Io, seguendo da poco la tua pagina facebook, leggo per caso il titolo di un articolo che potrebbe interessarmi. Vengo qua, lo leggo, ho l'impressione che tutto sommato tu abbia un'esperienza di blogging tale da parlare la mia stessa lingua, decido di commentare il tuo post iniziando subito complimentandomi per la bella idea e poi esponendo delle motivazioni per cui ritengo che le aziende non siano completamente sincere (in base alla mia esperienza, certo, questo è sempre personale, ma non ho a che fare con questo mondo da ieri e ho pensato potesse essere interessante per te come punto di vista), tu leggi il mio commento (ironico e tutto quello che vuoi, ma certamente rispettoso e civile) e in tutta risposta mi insulti? O_o Scusa ma mi viene da dirti scema io che ti ho letto e scritto sprecando il mio e il tuo tempo, perdonami, ciao. Non dovrebbe suonarti strano... in fondo hai dedicato più ragionamenti a gente che ti commenta insultandoti che a me che ho commentato facendoti i complimenti! L'annosa questione dei campioncini in realtà è molto semplice: se sono onesta e voglio parlare di un prodotto on line dicendo di averlo provato non posso basarmi sull'uso di un campioncino. Non posso, è semplice. Posso parlare di texture, profumazione e poco altro, insomma roba persino più soggettiva del risultato dell'uso prolungato di quel prodotto sulla mia pelle/capelli, ma se parlassi di altro sarei inaffidabile, decisamente poco professionale e a lungo andare perderei tutta la mia credibilità. I campioncini vanno benissimo solo se l'azienda non è interessata a foto del pack e me ne fornisce abbastanza da emulare la quantità di prodotto che mi serve per parlarne seriamente, altrimenti è una fuffa per me, per loro è solo pubblicità vuota di contenuti e per le mie lettrici è pura cH... Insomma ho i miei motivi per parlare di campioncini in quel modo e nessuno di essi, per quanto possa sembrarti strano, è legato a quanto me la tiro io come persona o come blogger. Ma insomma: sto qui a blaterare "da sola" e tu a sfottermi, non ci conosciamo... stiamo evidentemente sprecando entrambe il nostro tempo, no? :) Scusa il mio intervento, non capiterà più. Buon proseguimento!

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  54. Io non ti ho insultato! O forse probabilmente l'ho fatto, ma non era mia intenzione. Il fatto è che tu hai parafrasato ogni singola riga delle risposte delle aziende demolendole! Ok che hai tutta la tua esperienza nel fare blogging, ma tu hai fatto un'accusa precisa e cioè che aziende e pr fossero falsi! Quindi, vieni a smontare il mio post dicendo che è falso mentre io so che non lo è perché con alcune di queste persone ci parlo quasi giornalmente e so come la pensano. Inoltre, puoi fare qualsiasi commento qui ci mancherebbe e proprio per questo ti invitavo al confronto piuttosto che deridere le mie risposte in sedi separate. Mi rendo conto che ci sono dei limiti a recensire dei campioncini e io non penso che nessuna blogger seria possa farlo! Quindi io il problema non lo vedo. Non ha senso insultare un'azienda perché ti invia dei campioncini, ti limiti a farne un post di prime impressioni se vuoi o non ne parli neppure sul blog! E io non sfotto nessuno, esprimo solo i miei pareri come fai tu ;)

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  55. Il punto è che le aziende che inviano 2 bustine da 3ml di crema per il
    viso o di shampoo, pretendono che il post sia completo, ben fatto, ben
    articolato, con tanto di descrizione degli enormi benefici ricevuti
    (????), con belle foto - per un campioncino? - e, sinceramente, se si
    osa far notare che la crema per il viso ti ha riempito la faccia di
    pustole dopo una sola applicazione, o che il biscotto è fatto di
    segatura e colla ed è immangiabile, l'azienda ti impone di scriverne
    comunque bene bene. Pretende gratitudine eterna solo perchè ti ha
    regalato 2 bustine o una merendina, o un pacchetto di biscotti (scaduti
    da 3 mesi, è capitato anche quello) o altre amenità. Non per la quantità
    del prodotto, che a mio parere conta per esprimere un'opinione che
    rasenti almeno la DECENZA, ma spesso per la scarsa qualità. A dirla
    tutta ho avuto modo di parlare solo con 3 pr di aziende (importanti a li
    vello nazionale e internazionale) che mi hanno lasciato la libertà di
    dire quello che pensavo sia dell'azienda che dei prodotti testati, senza
    stare col fiato sul collo. Un qualsiasi cosmetico richiede almeno
    due-tre settimane di uso continuativo per poter essere descritto,
    capito, amato o odiato. Non si può chiedere la recensione il giorno
    stesso in cui si riceve il prodigioso campioncino. Idem per quanto
    riguarda i prodotti alimentari: non è possibile ricevere oggi la
    campionatura di pasta e pretendere domani almeno tre ricette. E' inumano
    oltre che stupido e poco professionale. Personalmente, poi, non critico
    le blogger SERIE che collaborano con le aziende (non le accattone) e non perchè anche io lo
    faccio (oltre a presentare prodotti acquistati personalmente da me).
    Semplicemente mi consentono di scoprire prodotti nuovi o specialità
    locali che altrimenti non avrei mai avuto modo di conoscere. Proprio
    perchè una piccola azienda o una nuova realtà non può permettersi i
    costi della pubblicità televisiva (che, diciamolo, nessuno guarda),
    spesso riesce a trovare un canale pubblicitario nei blog. Molti dei
    prodotti provati sono stati riacquistati attraverso il sito aziendale
    perchè irreperibili nella zona dove vivo, e sinceramente non vado a
    spendere 60 euro per una crema per il viso (o per il corpo) che non
    conosco e che potrebbe non essere adatta a me senza averla provata prima. Neanche vado ad acquistare una fornitura discreta di marmellata o passata di pomodoro senza sapere se sono di mio gradimento o meno.
    Inoltre trovo inutili, ad esempio, quei blog o i canali che descrivono
    prodotti facilmente reperibili e spesso dozzinali, con inci pessimi,
    allergeni, petrolati, siliconi e altre schifezze, prodotti descritti
    ottimi solo perchè appartengono a marchi famosi. E' anche vero che la
    maggior parte delle aziende non ha assolutamente l'intelligenza o la
    voglia di capire con chi ha a che fare: si vedono campionature inviate a
    cani e porci, a gente che probabilmente non ha idea di cosa siano le
    scuole primarie, ma anche a tante ragazze colte, serie, volenterose e
    oneste. Trovo invece morboso definire il blogging un lavoro. E' un puro e
    semplice divertimento, messo sotto gli occhi di tutti. C'è chi lo fa
    bene e riceve decine di migliaia di visite all'anno, e chi lo fa meno
    bene. Interessante sapere cosa pensino le aziende di noi blogger, ancora
    più interessante quando sono le aziende a cercarci per proporre un test
    prodotto. Perchè vuol dire che non siamo una tra tante, ma una che sa fare bene quello che fa. A differenza delle tante.

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  56. Non era chiaro dalla risposta.

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  57. si, ma anche clio e giuliana all'inizio erano delle pivelle, e poi si son fatte le ossa. SI comincia sempre da zero. e poi gavetta. Poi pensa che le youtubers sono pagate anche per ogni visualizzazione, da adsense, google ecc. Cmq i blog son fatti per recensire. QUanto tempo impieghi a fare un post? 1 ora, 2 settimane? anche quello è lavoro, o cmq tempo che impieghi. Se neve ti invia un fondo,e ti piace, molte tue lettrici possono averlo comprato, perche si fidano della tua opinione. è in questo, che le aziende sperano. visibilita e desiderio nel prodotto. marketing.

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  58. secondo me, si parla sempre di collaborazioni e prodotti. odio chi dice robbba.

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  59. Talvolta mi sembra che l'ironia si sia estinta per sempre ;) Ho scritto "ricevere roba gratis" perchè non mi riferisco ai prodotti cosmetici ma proprio alla roba in generale visto che molte chiedono piadine, carta igienica e quant'altro. Tornando a Clio e Giuliana loro non avevano concorrenza. Sono state le prime youtubers e hanno preso tutti i vantaggi possibili. Adesso ci sono miliardi di blog e di canali e vi assicuro che nessuno riuscirà a spiccare come loro! Il motivo è semplice: il pubblico è sempre lo stesso. Prima questo pubblico seguiva solo clio e giuliana. Adesso non riuscirebbe mai a seguire contemporaneamente tutte le altre v\blogger ed è costretto a fare delle SCELTE! Se voi avete la speranza (o l'illusione) di diventare come loro beh fate pure :) Io so che di sicuro la mia opinione "vincola" chi acquisti di chi mi legge perchè PER FORTUNA si fidano della mia parola e mi chiedono consigli prima di acquistare. Ma da qui a portare chissà quali guadagni alle aziende ce ne vuole! Semplicemente perchè il mio pubblico NON è così vasto come quello delle guru. Ed, inoltre, io non ci guadagno!

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  60. Sinceramente non credo proprio di peccare di presunzione...ma leggendo altri.commenti mi sono accorta che chi non è d'accordo con te viene aggredita anche se ha semplicemente espresso un opinione...credo inoltre che le aziende traggano non poca pubblicita dalle campionature che inviano semplicemente peche sul blog/pagina fb viene scritto per cui perdonami ma non condivido il tuo articolo che dipinge le aziende come delle povere vittime delle blogger assillanti...povere che ricevono anche 3mail al giorno...ma scherziamo???dovrebbero esser contente e volerne anche di piu! Che poi una blogger facvia recensioni piu o meno serie su questo hai ragione non si puo pensare di parlare di un prodotto ed osannarlo lo stesso giorno in cui.lo so è ricevuto... Non dimentichiamoci pero che ci sono anche aziende che obbligano a recensioni positive (da cui mi guardo bene) per cui forse al tuo posto avrei fatto questo post "informativo" sentendo le due campane...e nell'altra campana avrei chiesto il parere anche a blogger non tanto conosciute...questo il mio parere...

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  61. Io non aggredisco nessuno io difendo solo le mie idee come tu le tue :)

    -"credo inoltre che le aziende traggano non poca pubblicita dalle campionature che inviano semplicemente peche sul blog/pagina fb viene scritto"

    Cosa viene scritto? Hai dimenticato il soggetto e non riesco a capire la frase.

    -"e nell'altra campana avrei chiesto il parere anche a blogger non tanto conosciute"



    Per blogger poco conosciute cosa intendi? Ed inoltre che domande avrei dovuto fare? Cose del tipo: quante email di collaborazione mandi al giorno? Quante aziende ti contattano?


    Credo che ognuna di noi conosca le risposte e onestamente già si fa polemica per delle risposte che non sono nemmeno mie! Figurarsi se mi fossi permessa di chiedere alle blogger! Pensi che loro sarebbero state sincere? O avrebbero mentito tutte dicendo che non contattano mai nessuno? Ad ogni modo qui nei commenti ognuna esprime l'altra campana quindi il contraddittorio è assicurato e non mi pare di aver privilegiato nessuno ;)

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  62. In itinere o inerenti? ;)

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  63. Perdonami se ho avuto una svista ma scrivendo dal cellulare mi salta le parole...volevo dire che se un'azienda spedisce qualcosa alla blogger questa (la blogger) lo scrive in bacheca che ha ricevutl questo prodotto da questa azienda per cui se le sue fan (della blogger) son curiose vanno e guardano sul sito dell'azienda e poi magari se qualcosa le attira comprano...quindi pubblicità n. 1! Successivamente se il prodottk è piaciuto ne parla bene nella recensione e se le fan la.reputano credibile.magari il prodotto lo comprano...pubnlicità2...
    Inoltre volevo chiederti prima di diventare una blogger così affermata e con tante fan quando sei partita per questa avventura mi vuoi dire che tu non hai mai ci tattato una azienda? Non hai mai chiesto pubblicitá al altre blogger piu famose di te? Ti son calati tutti sti fan per opera dello Spirito Santo e le aziende son cadute ai tuoi piedi? Se è coi ti faccio i mieo piu sinceri complimenti ma se cosi non è (non lo voglio sapere! In coscenza tua!) forse dovresti ricordare da dove sei partita ed essere un po piu umile... Credimi anche se ll sei...un po di umiltà male non fa... Spero di non aver offeso la tua sensibilità ma io dico cio che penso...

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  64. Le tue domande mi fanno sorridere perchè mi dimostrano che non hai nemmeno letto il post. Infatti, se tu avessi letto avresti trovato questa frase: "Tu ad esempio non ti conoscevo e da quando mi hai contattata non mi perdo mai un tuo post perché li trovo davvero molto interessanti!"


    Ed inoltre mi pare anche che tu sia trattata a conclusioni affrettate troppo in fretta. Io non ho mai scritto di non aver contattato le aziende! Anzi, ho linkato un post dove spiego come avvengono le mie collaborazioni. Se si pensasse meno ad attaccare e più ad informarsi troveresti tutte le risposte alle tue domande, ma siccome probabilmente non hai tempo ti riassumo.


    1. Se sono interessata ad un'azienda mi metto in contatto con questa. Adesso, però, non contatto nessuno perchè mi rendo conto che "accumulare roba" non serve. Quindi, se mi serve qualcosa la compro.
    2. Molte aziende mi hanno contattata e mi contattano tutt'ora. Io rifiuto molte collaborazioni se ad esempio i prodotti non sono in linea con i miei principi (ad esempio non sono bio).
    3. Mai nessuna blogger famosa mi ha fatto pubblicità! Mai! Se sono dove sono è grazie ai miei post, che molti reputano interessanti.
    4. Quando ho aperto il blog e non sapevo come funzionasse ero iscritta a dei gruppi di sub4sub e in quel modo ho "guadagnato" circa 50 iscritti. Mi sono subito cancellata da quei gruppi perchè mi sono presto accorta di quanto fosse squallida questa pratica. Sbagliare è umano, ed io ho sbagliato!
    5. Io credo che l'umiltà sia in altre cose. Come ad esempio nel rispondere gentilmente a tutte quelle ragazze che ogni giorno mi scrivono in pvt per sapere che shampoo prendere o che crema viso usare.
    6. Io in questo post ho raccontato i fatti che mi sono successi. Se una presunta blogger chiede a me dei prodotti qualcosa che non funziona c'è! significa che non ha nemmeno letto la descrizione della mia pagina fb.
    7. io non sono ne una blogger affermata ne ho tante fan. Il mio è un piccolo spazio che curo come se fosse un salotto di amiche. Credo che i numeri non servono perchè io con un iscritto in più non guadagno nemmeno un caffè. Infatti non mi spiego nemmeno l'accanimento che vi sia!

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  65. Che poi altra osservazione: perchè tu puoi dire che io non sono umile (Senza che nemmeno mi conosci) e io non posso dirlo di te?

    Quando screditi altre blogger su fb riporta i fatti in modo completo. Anzichè dire:

    "Mmm....meditiamo insieme.......mi è stato detto di essere poco umile come blogger..... Se lo pensate anche voi ditemelo vi prego perche vuol dire che fin'ora non ci ho capito nulla... o_O"

    sarebbe più corretto esprimersi così:

    "Mmm....meditiamo insieme.......mi è stato detto di essere poco umile come blogge (dopo fatto a mia volta la stessa critica sulla blog x)..... Se lo pensate anche voi ditemelo vi prego perche vuol dire che fin'ora non ci ho capito nulla... o_O"

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  66. Guarda dicemdo che per te l'umiltá è rjspondere alle tue fan ti si commentata da sola...MA CI MANCHEREBBE!!! Ad ogni modo guarda mi so stancata pure di star qui a discutere perche tanto resto della mia idea...tu resta pure della tua "che ti sei fatta da sola" io non ci perdo ne ci guadagno nulla.. É inutile stare a portare avanti queata diacussione...probabilmente hai ragione tu le aziende ti amano e le altre.ragazze sono accumulatrici seriali di campioni gratuiti! X me va bene cosi! Contentatu contenta io! ;) Ciao bella! Buona vita!

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  67. Se poi mi dici dove ho scritto "le aziende ti amano e le altre.ragazze sono accumulatrici seriali di campioni gratuiti!" ti dico grazie *_* Buona serata a te e alla tua umiltà :*

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  68. Hai fatto davvero un ottimo lavoro! Farò tesoro di questo post, anche per sani bagni di umiltà, che non fanno mai male ;)
    Ancora complimenti per l'articolo!

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  69. anche Clio e Giuliana hanno iniziato dal nulla, non lo dimentichiamo, e anche loro avevano le loro collaborazioni (o forse è più corretto robbba?) :-)

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  70. Il post che hai scritto è davvero molto illuminante. Hai avuto un'idea davvero brillante per far conoscere anche l'altra faccia della medaglia, il fenomeno visto dai riceventi. Io sono una blogger per passione, faccio blogging da quasi tre anni e mi dispiace davvero che alcune mie "colleghe" si comportino così, gettando un certo discredito sulla categoria intera. Ci sono però anche tante blogger che fortunatamente conservano la propria dignità e gestiscono il loro blog in maniera seria, nonostante sia solo un hobby (definirlo "lavoro" mi sembra francamente esagerato). Speriamo che queste persone si facciano valere e continuino a tenere alta la fama delle beauty blogger! Anche perchè io sono dell'idea che, se lo scopo è solo l'accattonaggio, SI VEDE. E questa intervista l'ha confermato.
    Insomma, io continuo a sperare nel futuro, tanto i blog nati solo per ricevere prodotti gratis piano piano spariranno, e gli altri resisteranno.
    Al prossimo post! ^_^

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  71. Credo che questo sia uno degli articoli eticamente più interessanti che abbia letto sull'argomento da qualche mese a questa parte. Benché io non possa ancora annoverarmi nel numero delle blogger (ho aperto il mio da pochissimo tempo), ci terrei a dire la mia: rileggendo il post, balzano all'occhio due parole essenziali nel mondo delle recensioni (cosmetiche e non), PASSIONE e CIRCOLAZIONE DI IDEE, OPINIONI. Credo che un blog non sarebbe funzionale se non fosse in grado di avviare e stimolare la conversazione di più parti riguardo un comune topic, uno scambio di opinioni sincere e dirette, totalmente disinteressate dal ricevere compensi monetari (per l'amor di Dio) o, in questo caso, cosmetici. Un blog va aperto per se stesse. Un blog va aperto per il piacere di condividere una passione con persone che la condividono, la capiscono e la supportano. Dove sarebbe la passione di una persona che si attacca il computer ed è disposta a rimetterci la faccia raccontando balle su balle pur di ricevere un prodotto gratis? Concordo col post: la dignità DEVE essere messa sempre al primo posto, anche in faccende frivole come le chiacchierate sul make-up. Un blog, e qui concludo, va aperto per informare e per informarsi. Invito le lettrici a soffermarsi sulle presentazioni dei vari blog (che di solito poche/I si filano) per capire le motivazioni della scelta di crearsi uno spazio da parte delle persone che ci stanno dietro, e le invito anche a gustarsi lo stile di scrittura e le idee contenute nei post: da lì si capisce se una blogger -come dico io- "è buona o no". E tu, cara MissHaul, mi sembri parecchio all'altezza. :-)

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  72. Ma paragonare temptalia a blogger di 500 followers a me non pare un paragone molto sensato! Lo stesso per youtubers come Clio e Giuliana! quelle hanno tutto un altro tipo di visibilità che non è quello della singola blogger...

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  73. Ma anziché parlare da sola sul tuo profilo facendo commenti ironici, perché non esponi con civiltà il tuo pensiero qui? Che tipo di confronto puoi avere se ti piace leggere solo opinioni conformi alle tue? Sai quante aziende non hanno risposto alle mie domande? TANTE! Quindi potevano non farlo nemmeno loro! Se lo hanno fatto è perché avevano piacere a farlo e di certo non per mentire. Si vede il male ovunque! bah!

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  74. Cosmetics And Makeup Review25 ottobre 2013 alle ore 23:23

    Finalmente anche la parola alla aziende: da neo-blogger, ero molto curiosa di sapere anche il loro punto di vista, soprattutto perché a volte, da lettrice di altri blog, mi veniva il dubbio che alcune recensioni fossero molto pilotate. Evidentemente è un fenomeno più raro che naturale, per fortuna e sono molto contenta che tu, Miss Haul, abbia creato questo post, molto dettagliato e curato e... "scientifico" ;)
    Hai dato voce alle aziende, ma anche alle blogger, hai dissipato molti dubbi e, spero, mosso gli animi delle blogger verso un'attenta autovalutazione e autocritica.
    Speriamo che il settore ne giovi, perché è promettente per il consumatore.
    Continua così!

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  75. In questo discorso un po' mi sento di parte perchè anch'io ho aperto il mio blog da poco (dio, è quasi un anno, ma a me sembra ieri) e spesso di noi "novelline" si fa di tutta l'erba un fascio e non è giusto. A parte questo, sentire che ci sono ragazze che stalkerano (perchè a volte l'impressione è quella!) mi fa veramente vergognare per loro. Trovo pretenzioso scrivere ad un'azienda per richiedere prodotti gratis, pretenzioso ed imbarazzante. E trovo altrettanto imbarazzante il fatto che qualcuno invii veramente prodotti a queste blogger improvvisate. Imbarazzante sia per l'azienda che ci fa una pessima figura che per me, perchè solitamente queste persone hanno centinaia di iscritti. Poi, guardando meglio, il blog sembra scritto da mia sorella di 6 anni, le foto sembrano fatte da un malato di Parkinson e spesso, purtroppo, anche i lettori non sono queste profondissime persone. Se non sono addirittura lettori comprati od ottenuti col sub4sub. Da lettrice preferirei me, perchè ogni volta che qualcuno mi scrive/chiede informazioni ripondo, anzi, talvolta escono vere e proprie conversazioni. Preferisco stare come sono, se un domani qualche azienda vorrà sentire la mia opinione sarò disponibile, ma alle mie condizioni come è già stato. *Pardon, sfogo personale*

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  76. secondo me si riferisce al forum di Clio su forum free dove ci sono sezioni di recensioni/opinioni sui prodotti :) cliomakeup.forums-free.com

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  77. leggendo quello che pensano rivenditori e aziende sinceramente mi vergogno di appartenere alla categoria, sebbene io abbia mandato forse 3 mail in tutto di richiesta di collaborazione. Oltretutto credo che 2 su 3 si siano anche perse nel marasma delle richieste delle pseudo blogger o il mio blog non aveva i requisiti numerici giusti XD
    Sinceramente credo che la pubblicità attraverso un blog sia uno strumento molto potente per un'azienda, ma bisogna anche gestirla bene sapendo scegliere a chi dare fiducia :) C'è un pò di casino sia da tutte e due le parti, andrebbe gestito meglio da entrambe!

    ottima idea e ottimo articolo Ele :3

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  78. Ottima idea quella di sentire il parere delle aziende riguardo le bloggers! Lo trovo davvero molto interessante :)

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